Fiera Buia presenta la sua serata d’inaugurazione.
Con opere di:
CARLA ANDRADE
GIUSEPPE ONELIA
GLORIA PASOTTI
NICOLÒ RONCHI
NATHANIA RUBIN
LUDOVICO WATSON
h. 21:00 – Live Music
FRANCESCO VENTURI (Live)
INTERLINGUA (Live)
Per l’occasione Francesco Venturi presenterà una nuova commissione.
“Since I Cannot…” (performance, 8’)
Compositore, performer, polistrumentista. Dal 2019 Francesco Venturi è ricercatore alla Kingston University di Londra, dove conduce uno studio sulla voce e la costruzione dell’identità. Indagando l’uso delle tecniche vocali estese ed estreme, presta la sua voce in opere d’arte, film e progetti interdisciplinari nelle arti performative. Come cantante, alterna la sperimentazione radicale al canto lirico, prendendo parte come artista del coro a produzioni d’opera (AsLiCo) e del repertorio sinfonico e sacro (LaVerdi).
È autore di colonne sonore e ha presentato la sua musica in festival e venue quali Teatro Nazionale (Milano), Transart (Bolzano), Parco Arte Vivente (Torino), George Wood Theatre (Londra), Manifesta11 (Zurigo), Palais de Tokyo (Parigi).
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Il duo Interlingua (VillΔ/Setola di Maiale/Troglosound) nasce dalla collisione fra un’attitudine improv e un forte senso della forma. La loro musica unisce la voce e le percussioni di Francesco Venturi e l’elettronica di Francesco Fonassi, ed è stata paragonata a quella di Senyawa, Einstürzende Neubauten, Giacito Scelsi, Trepaneringsritualen e “Kayako Saeki se facesse musica”. A partire da influenze avant-world, il duo intraprende un percorso di auto-fascinazione incentrato sulla modulazione e la mimesi fra gesto strumentale, paesaggio sonoro e seduzione liturgica. Una stratificazione di ritualità speculative senza radici e senza nome che si consumano in live al tempo stesso controllati ed estatici.
Hanno all’attivo due album in studio, due singoli e una nuova uscita prevista nel 2020. Sono tra i fondatori della venue Spettro (Brescia).
:: official poster by Sascia Reibel (www.sreibel.com)
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“Judith Butler** individua il ‘Fantastico’ in tutto ciò che altrimenti rimarrebbe sconosciuto.
Fiera Buia è una zona ibrida e itinerante.
Un richiamo di voci e figure tra gioco e paura.
Lasciamole parlare. Non chiedo altro a questi oggetti che rimanere in ascolto. […]”
— estratto da ‘Note a margine su Fiera Buia’ di Elia Londero — il testo completo sarà presente e consultabile durante la serata.
“Fantasy is what allows us to imagine ourselves and others otherwise;
it establishes the possible in excess of the real;
it points elsewhere, and when it is embodied,
it brings the elsewhere home.”[J. Butler]**
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